Scopri cosa accade quando applico lo Humor!
“Non significa diventare comici ma imparare a sfruttare questa importante risorsa per gestire lo stress, comunicare in modo efficace e creare relazioni armoniche.”
Aree di intervento
- definizione del proprio progetto di vita e orientamento per scelte decisive nell’arco di vita
- gestione dello stress
- gestione dei cambiamenti
- gestione delle normali crisi evolutive
- gestione del peso corporeo, non riconducibili a disturbi alimentari
- sviluppo delle capacità relazionali e comunicative
- miglioramento dell’autostima e dell’assertività
- miglioramento delle prestazioni lavorative, sportive, o scolastiche.
Come psicologo clinico mi occupo in particolare di adolescenti e adulti con le seguenti tipologie di intervento:
- prevenzione primaria delle condizioni di disagio personale e relazionale;
- identificazione precoce delle problematiche o patologie
- inquadramento dei fattori psicologici, personologici, famigliari, relazionali e contestuali che generano e mantengono il disturbo;
- gestione clinica, tramite colloqui e tecniche di sostegno psicologico, delle principali tipologie di difficoltà;
- abilitazione e riabilitazione;
- sostegno all’uscita da una crisi di decisionalità da parte del paziente.
Mindfulness significa essere consapevoli di ciò che accade, mentre accade, senza preferenze (Rob Nairn). Stress e tensioni sono parte della nostra quotidianità, caratterizzata da una molteplicità di impegni e dalla consueta mancanza di tempo.
La prospettiva allenata attraverso le pratiche di consapevolezza suggerisce invece una nuova modalità per entrare in contatto con le diverse esperienze aiutandoci a sviluppare un atteggiamento gentile ed aperto verso ogni singola esperienza.
Il Programma MBLC si rivolge a coloro che vogliono promuovere la qualità della propria vita gestendo stress, entrando in contatto con le esperienze interiori attraverso la comprensione dei propri automatismi, gestendo emozioni e pensieri coltivando un’attenzione e un’attitudine curiosa e non giudicante, prendendosi cura di sé.
Lo scopo è attivarsi in un’ottica preventiva.
Martin Seligman, il padre fondatore della psicologia positiva, la definisce come “quella branca della psicologia scientifica che si occupa di ciò per cui vale la pena vivere”. In concreto la psicologia positiva si occupa di sviluppare teorie e metodi scientificamente fondati per il perseguimento del benessere.
La psicologia positiva offre quindi strumenti per potenziare i punti di forza personali e sviluppare strategie efficaci per rispondere alle sfide della vita quotidiana aumentando il senso di autoefficacia e una visione ottimistica di se stessi e del mondo.
La psicologica positiva ha per oggetto lo studio del funzionamento umano ottimale. La psicologia positiva applicata invece ne utilizza teorie, modelli ed interventi per ottimizzare risorse e potenzialità individuali e di gruppi al fine di aumentarne il benessere e quindi sfruttare sul piano concreto le acquisizioni teoriche.
Si tratta di una psicologia non orientata alla cura della patologia, ma il cui focus sono le risorse e le virtù delle persone e delle organizzazioni con il fine di aiutarle a fiorire (Laudadio e Mancuso, “Manuale di Psicologia Positiva”, Franco Angeli, 2015).
In questo senso si pone come il naturale fondamento empirico-scientifico del Coaching, con la “C” maiuscola, costituendone un’impalcatura scientifica che rappresenta garanzia di tutela per l’utente.
I suoi ambiti di applicazione sono nei settori educativo, lavorativo, sociale e clinico.
I professionisti a cui afferisce la psicologia positiva nelle parole del suo stesso fondatore sono:
- ricercatori, per quanto riguarda la sperimentazione e l’elaborazione teorica;
- coach , psicologi e terapeuti per quanto riguarda la messa in pratica; anche nella pratica clinica l’obiettivo è sempre quello di far fiorire la parte sana del paziente, per questo si associa bene alle terapie tradizionali rappresentandone un importante corollario.
Oltre a rappresentare il quadro di riferimento scientifico per il coaching che offro, la psicologia positiva costituisce anche la base di interventi formativi (teorico-esperenziali) su tematiche specifiche per scuole, aziende, enti, organizzazioni o aperti al pubblico finalizzati a sviluppare il funzionamento ottimale di individui o gruppi.
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