PRIMA SUPERCAZZOLA PSICOLOGICA: AVERE PROBLEMI EMOTIVI È DA DEBOLI
Come promesso oggi iniziamo con la prima supercazzola psicologica, la più diffusa e gettonata: avere problemi emotivi è da deboli, quindi devi essere forte. Salvo poi spendere lo stipendio a spritz, sostanze, macchinette, ammazzarti di lavoro o altri modi per non sentire!
Questa è la minchiata più grossa della storia, seconda solo all’#andrà tutto bene di qualche anno fa. Piccolo inciso: eh sì, ormai qualche anno fa, il che la dice lunga su quanto bene sia andata🤦
Ma torniamo alla nostra supercazzola della giornata che è anche la più gettonata soprattutto non dal diretto interessato ma dall’ambiente che lo circonda per dissuaderlo dall’intraprendere un qualsiasi percorso psicologico. Perché solo così può continuare a convivere infelicemente con il suo problema mantenendo alto il baluardo dell’uomo o della donna che non devono chiedere mai! Sì, perché secondo questa filosofia da spritz e apericena se sei forte “non hai bisogno di nessuno!”. Poi nel corso del tempo, e soprattutto degli aperitivi, diventa “il mondo è mio” e così via fino a due possibili sviluppi: vito e alloggio gratis presso un centro di salute mentale o fondi un partito e scendi in campo perché ce l’hai duro…il comprendonio!
Questa supercazzola si smonta da sola perché è come dire che non andare di corpo è da stitici, quindi vai a ca..re! Ecco il finale lo dedicherei a tutti i fenomeni che supportano questa minchiata.
A Rambo date na carmata!
Primo, ma chi l’ha detto che nella vita non si possa essere deboli? Soprattutto, chi nella vita non ha avuto momenti di debolezza? Se non fosse così non ci sarebbe così tanta gente che guarda l’isola dei famosi.
Secondo, credo che si sia molto più forti ad affrontare i problemi che a negarli per paura di averli. Il che è come quello che mette la testa sotto la sabbia perché è convinto che non vedendo i colpi non arrivino. Salvo non considerare che per mettere la testa sotto la sabbia ti devi piegare a 90 gradi e per non scoprire il fianco gli offrì il c..o. Scusate la metafora ma aiuta a fissare il concetto.
Terzo, comunque anche Rambo ad un certo punto piange parlando con il colonnello Trautman. Quindi se siete tra i più recidivi sostenitori di questa minchiata, pensate allo psicologo come al colonnello Trautman. So che per voi fa più “l’omo a da puzzà” e quindi non sminuisce la vostra virilità, così potete lasciare serenamente in pace chi decide di lavorare su quella parte che a voi fa tanta paura.
Mi raccomando, se poi tra un prosecco e l’altro vi viene voglia di andare dallo psicologo, non ditegli che pensate sia un colonnello altrimenti la diagnosi rischia di essere più infausta di quello che è già!
PS: I problemi emotivi sono solo delle spie che ci segnalano che c’è qualcosa da vedere e fare dentro di noi, un po’ come le spie di un cruscotto. Pensare che sia da deboli che si accendano e non ascoltarle prima o poi ti lascerà a piedi!
Come sempre senza offesa per nessuno sono solo un comico prestato alla psicologia o uno psicologo prestato all’umorismo!