Dentro ognuno di noi pulsa una/un bambina/o che troppo spesso dimentichiamo. Pensiamo che i sui bisogni, sogni, desideri e passioni siano acqua passata.
Così passiamo una vita a cercare noi stessi e non trovarci.
Quando capiamo che siamo sempre stati lì e bastava solo liberarsi dalla convinzione disfunzionale che quella/quel bambina/o non esista più, ci riappropriamo di noi stessi e dell’unica bussola che abbiamo per capire come orientarci, in questo meraviglioso viaggio interiore fatto camminando all’esterno che è la vita.
Siamo come tronchi fatti di cerchi concentrici. Il nucleo non va via con il tempo, anzi rimane il cuore del tronco. Non sfamarlo, non accudirlo e soprattutto non riconoscerlo, a lungo andare uccide la pianta.