Pensiamo che venga limitata la nostra libertà quando ci costringono in una gabbia.
Questo è vero, ma la gabbia più grossa è quella che ciascuno di noi costruisce dentro di sé, perché per quanto tu ti possa muovere la porti sempre con te.
La libertà è qui e ora, anzi è sempre, non ha tempo. Un attimo fuggente che smette di fuggire quando capiamo che siamo dove dovremmo essere.
Quando finirà tutto questo? Quando potrò essere di nuovo libero?
La risposta è ora.Ora, se saprai accogliere la paura come un’amica che ti suggerisce cosa fare, ma senza attribuirle parole che la rendono più di quello che in realtà è.
Ora, se capirai che il mondo è una palla sospesa che dalla notte dei tempi viaggia senza cadere ma che in ogni momento potrebbe cadere ma che fino ad oggi non è caduta.
Ora, se capisci che la sicurezza non è quella che intedevamo fino a prima, la sicurezza è uno stato profondo di conessione con i mondi felici che sono dentro di noi.
Ora, se capirai che la libertà è un attimo di eterno con cui puoi connetterti in ogni momento, in ogni posto e in ogni situazione senza bisogno di aspettare un futuro migliore, che rischia di essere un presente che non vivrai mai.
Non c’è un meglio o un peggio, c’è un oggi, ci sei tu, ci siamo noi, c’è la vita che è un viaggio alla scoperta di ciò che conta veramente.
La vera gabbia è quella che vivi quando rincorri il miraggio di controllare la vita invece di imparare a scorrere con lei.
La vera gabbia la costruiscono i tuoi occhi quando vedi nel mondo un nemico e non un maestro che ti sta insegnando qualcosa.
La vera gabbia non è questa quarentena ma la quarentena che è dentro di te e ti impedisce di capire che a volte per essere veramente liberi bisogna saper star fermi.
Chiusura da humor coach: ricordati che la paura è come la suocera, se vuoi vivere bene ti conviene fartela amica.