IL CAMBIAMENTO

Mai come oggi questo termine si permea di significato.

Si parla spesso del momento in cui viviamo come di un periodo di crisi, in realtà questo termine nasconde la difficoltà diffusa tra la cosiddetta classe dirigente nel non saper dare una risposta a questa fase di grande cambiamento.

Grande perché il cambiamento a cui stiamo assistendo è un cambiamento di paradigma antropo-socio-culturale e psichico con una sempre maggiore connotazione trascendentale .

Una situazione del genere necessità di Leader veri per poter condurre l’umanità e le singole realtà ad intraprendere quel viaggio dell’Eroe che per primi essi devono aver compiuto individualmente.

Non è più il tempo dell’ipocrisia e delle false certezze.

Il cambiamento in atto incalzato da una tecnologia che avanza a velocità supersoniche non lascia spazio alle indecisioni o alle scelte di comodo.

Il Leader deve scegliere e agire guidato dall’Io collettivo che solo un’intima connessione con se stessi può garantire.

Solo questa connessione permette risposte immediate per il bene comune.

Ma è arrivato il momento che anche chi è guidato dal leader si assuma la responsabilità di questo viaggio collettivo.

Essere un follower non significa delegare responsabilità ma svolgere un ruolo di sostegno al leader, che non ha maggior valore degli altri membri del gruppo ma semplicemente detiene le qualità utili a guidare mentre altri hanno le qualità per fare e sostenere.

– Luca Lombardini –