MA RIDERE NON FAREBBE BENE ANCHE AI VENETI

Amici ho capito il vero problema dei veneti: ci prendiamo troppo sul serio. Ma la nostra indole non è questa, i veneti sono “cacciaroni”. Solo siamo timidi.

Siamo ancora convinti che ridere sia una cosa poco seria e che piangere sia una debolezza. Fidatevi ridere non è peccato e non si diventa cechi e nemmeno con l’altra cosa si diventa cechi altrimenti un mio amico, come dice lui, sarebbe anche sordo (lui sa di chi parlo ma non faccio il nome). Ridere fa parte di noi, non dobbiamo essere sempre incacchiati, in fondo non ci manca niente: abbiamo il mare, le montagne, la pianura, la collina, il passante…

Come comici ci capita spesso di arrivare in posti dove la gente nemmeno si gira ad ascoltarti. Ora non dico per rispetto ma per te stesso: girati, altrimenti per forza poi uno pensa che hai la faccia come il culo, se quando ti parla gli mostri solo quello si fa l’idea che ci vedi e ci senti da dietro. La realtà è che il veneto non si gira perché ha paura di divertirsi: perché ci hanno messo in testa che non bisogna perdere tempo con le “Monate”(stupidaggini), bisogna darsi da fare e lavorare e chi lavora non si diverte. Ma non è vero che chi lavora non si diverte: pensate a Rocco Siffredi lui quando lavora si diverte moltissimo.

Ora ogni lavoro può divertire, dipende da come lo prendi…per favore non scadetemi su battute sessiste, scontate e becere, perché ho fatto molto per trattenermi e non scriverla. Ma è vero ogni lavoro può e deve prevedere una componente autoironica e tutti noi dovremmo essere più sorridenti. So che alcuni diranno che non si può sempre ridere, ma qui non si piange nemmeno. In Veneto va bene tutto, l’importante è nascondere le emozioni! Ma mi chiedo io se te le hanno date avranno un senso. Lo dico contro i miei interessi perché meno ridete più lavoro c’è per gli psicologi e se poi non piangete mai meglio ancora.

Un mio amico un giorno mi ha detto “bello il tuo spettacolo mi sono divertito molto” io ci sono rimasto e gli ho chiesto “scusa ma se ti sei divertito perché non ridevi” lui mi ha risposto “io rido dentro”.

Capite si ride dentro per paura che gli altri capiscano che sei umano, a mio avviso sempre meglio apparire umano che stronzo.

Ora fate un po’ come volete ma una vita senza riso e pianto è come un cibo insipido lo mangi comunque ma non ti da molta soddisfazione.